VALORIZZAZIONE DELLE COMUNITÀ LOCALI E COSTRUZIONE DEL BRAND TERRITORIALE
Le comunità locali sono protagoniste e principali promotrici del proprio territorio. Attraverso foto, video, e storytelling raccontano le tradizioni, la cultura, gli asset e le filiere di produzione tipiche, il patrimonio storico, culturale e naturalistico dando vita ad un heritelling e costruendo i valori su cui fondare il proprio brand territoriale.
Crescita e sviluppo del territorio
I giovani, attraverso la formazione legata alle professioni e mestieri locali, sono portavoce delle tradizioni e della cultura del proprio territorio. Il format incoraggia il dialogo e il dibattito intergenerazionale, favorisce la generazione di idee e l’intrapresa di iniziative e azioni concrete rivolte alla creazione di modelli sostenibili per lo sviluppo del territorio e delle comunità. Questo approccio vuole inoltre favorire il passaggio generazionale.
Crescita e sviluppo del territorio
I giovani, attraverso la formazione legata alle professioni e mestieri locali, sono portavoce delle tradizioni e della cultura del proprio territorio. Il format incoraggia il dialogo e il dibattito intergenerazionale, favorisce la generazione di idee e l’intrapresa di iniziative e azioni concrete rivolte alla creazione di modelli sostenibili per lo sviluppo del territorio e delle comunità. Questo approccio vuole inoltre favorire il passaggio generazionale.
Il modello si compone di 4 steps. È possibile pianificarli fin da subito tutti e 4 oppure scegliere di focalizzarsi solo su uno o più steps separatamente, in funzione degli obiettivi della comunità target.
La fase 1 ha il duplice obiettivo di documentare le tradizioni del territorio (conoscenze tradizionali legate agli assets creativi della comunità e ai custodi della conoscenza locale e “points of interest” del territorio) e sensibilizzare, a diversi livelli, ai temi relativi la protezione e tutela del heritage locale: Sustainable Development Goals UN2030 e Convenzioni Europee a tutela del patrimonio culturale.
La FASE 3 del modello coinvolge gli istituti scolastici e le nuove generazioni con l’obiettivo di attivare dialoghi intergenerazionali con i custodi della conoscenza locale. Tale obiettivo diventa perseguibile attraverso l’attivazione di modelli di apprendimento uniti all’utilizzo di linguaggi di comunicazione digitali, formazione learning-by-doing, attivazione di Hackathon, role playing etc.
La FASE 2 si pone l’obiettivo di attivare un vero e proprio piano di valorizzazione del territorio e del patrimonio locale e di sviluppare un heri-tellig (heritage + storytelling) – locale/internazionale, basato sul racconto dell’ambito in cui l’asset si sviluppa e si evolve; attraverso l’adozione di metodologie espressive di storytelling e strumenti digitali (digital storytelling) sono previsti video, interviste, testi e foto che documentano e descrivono il territorio, le filiere locali (persone, luoghi e tradizioni…) e la sua creatività.
Questo specifico step progettuale prevede proposte sempre diverse da intraprendere su un territorio, analizzando non solo le aspettative di tale territorio ma soprattutto i risultati ottenuti nei precedenti step progettuali.
La fase 1 ha il duplice obiettivo di documentare le tradizioni del territorio (conoscenze tradizionali legate agli assets creativi della comunità e ai custodi della conoscenza locale e “points of interest” del territorio) e sensibilizzare, a diversi livelli, ai temi relativi la protezione e tutela del heritage locale: Sustainable Development Goals UN2030 e Convenzioni Europee a tutela del patrimonio culturale.
La FASE 2 si pone l’obiettivo di attivare un vero e proprio piano di valorizzazione del territorio e del patrimonio locale e di sviluppare un heri-tellig (heritage + storytelling) – locale/internazionale, basato sul racconto dell’ambito in cui l’asset si sviluppa e si evolve; attraverso l’adozione di metodologie espressive di storytelling e strumenti digitali (digital storytelling) sono previsti video, interviste, testi e foto che documentano e descrivono il territorio, le filiere locali (persone, luoghi e tradizioni…) e la sua creatività.
La FASE 3 del modello coinvolge gli istituti scolastici e le nuove generazioni con l’obiettivo di attivare dialoghi intergenerazionali con i custodi della conoscenza locale. Tale obiettivo diventa perseguibile attraverso l’attivazione di modelli di apprendimento uniti all’utilizzo di linguaggi di comunicazione digitali, formazione learning-by-doing, attivazione di Hackathon, role playing etc.
Questo specifico step progettuale prevede proposte sempre diverse da intraprendere su un territorio, analizzando non solo le aspettative di tale territorio ma soprattutto i risultati ottenuti nei precedenti step progettuali.
Il format progettuale “Il futuro? È sotto i tuoi piedi” può essere adottato da tutti gli enti territoriali che intendono perseguire uno sviluppo locale integrato, inclusivo e sostenibile, ed in grado di costituire una rete partenariale che include:
Compila il form, descrivi il tuo ruolo e l’idea di come il format può applicarsi al tuo territorio!
“Il Futuro? È sotto i tuoi piedi” è un format progettuale ideato e promosso dalla società Benefit Koor.
Per maggiori informazioni scrivici a hello@ilfuturosottoituoipiedi.org
“Il Futuro? È sotto i tuoi piedi” è un format progettuale ideato e promosso dalla società Benefit Koor.